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domenica 24 gennaio 2010

Dio e i media

Rabbrivisico. Non ho altro da aggiungere. Rabbrividisco.

I media che sono imbevuti completamente di queste cazzate mistiche, di preti, di santoni, di croci, di ignoranza, di pressapochismo, di superficialità; di religione, insomma.
Mi dà fastidio quel patetico tono di voce affranto tipico, anzi, oramai obbligatorio, dei servizi in televisione sul tale miracolo, su tizio che ha le stigmate, su caio che piange sangue, su sempronio che ha visto la madonna.
C'è Paolo Brosio che parla di redenzione, peccato e amore per Dio. I locali che ha a Forte dei Marmi sicuramente aiutano, gli danno la forza ad andare avanti in questa vita. Chissà com'è che non gli basta l'amore di Dio e ha bisogno ancora di quegli sporchi soldi..
Ah, ma poi che ridere invece quel prete che dice, quasi citando filosofi presocratici o giù di lì' (si noti quindi quanto è attuale il pensiero religioso), che Dio è verità, mettendo un attimo da parte tutte le scoperte scientifiche degli ultimi 2000 anni.
A 1:34 notare la signora che, adoperando un linguaggio a dir poco forbito, spiega a noi esseri mortali, anche qui con esempi scientifici, l'esistenza dei miracoli...
Poi quell'idiota del bagaglino che tira fuori la sua perla di saggezza a 1:52
Dopo si sussuegue un pecorame che straparla e dice cazzate, sempre con quella voce da eterno peccatore e soldatino sotto il giogo di Dio onnipotente.
I sogni di molte persone (succede anche a me di svegliarmi e non sapere se stava accadendo davvero o no) vengono presi erroneamente per visioni mistiche e iniziano così a parlarci di una Madonna che ogni volta cambia colore degli occhi e dei capelli (non mangiate pesante alla sera, è meglio)
"Date a Cesare ciò che è di Cesare, date a Dio ciò che è di Dio" diceva quel simpatico giovanotto... una "fondazione della laicità ante litteram" che però non è sta minimamente mantenuta.
Quindi simpatici signori bigotti che andate in televisione a urlare che il crocifisso non si tocca, andate a studiare la storia e gli avvenimento, così che capirete che la nostra socità non nasce solo da una morale cattolica ma che è molto più complicata la faccenda. Io voglio uno stato laico, uno stato che non mi imponga leggi sulla religione, che se voglio abortire posso farlo senza chiedere il permesso al papa, che se voglio l'eutanasia sono solo io a decidere di me stesso, che se non credo non voglio che qualcuno ogni giorno in tv mi dica che chi non crede è uno stolto ateo (e magari comunista). Voglio solo che la gente si accorga dell'incoerenza e irrazionalità di una visione così anacronistica e obsoleta.

Vi lascio il filmato da cui ho preso spunto (via malvestite.net)

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