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giovedì 29 gennaio 2009

Ci sono.

Si, sono ancora vivo.
Domani dovrei finalmente riuscire nuovamente a postare!

domenica 25 gennaio 2009

COME AVERE SIGARETTE GRATIS

Ieri sera ero con i miei amici in zona Lambrate, qui a Milano, ed ecco che come arriviamo al locale intravedo subito una ragazza che ha con sé una borsa e sta mostrando qualcosa a dei ragazzi... no, non pensate male. Io avevo capito subito: era colei che ogni tanto viene in quel locale e presenta a tutti le nuove sigarette di una marca che non citerò. Beh, l'altra volta han dovuto vedere il mio pacchetto di sigarette (fortuna che l'avevo addosso, che solitamente fumo drum...) mi ha fatto vedere tutte le possibili immagini e loghi da poter applicare ai nuovi pacchetti e di scegliere quello più cool secondo i miei gusti (insomma, la solita indagine di mercato per cambiare nome e logo) e infine mi chiede se sono maggiorenne.. eh no, mi spiace... beh il questionario non posso fartelo, però il pacchetto te l'ho già aperto... dai vabè te lo lascio comunque.
E allora questa volta ero preparato, eh si! Come ella inizia a presentare le nuove sigarette al mio amico io arrivo e mi metto in mezzo.. tolgo le parole di bocca alla ragazza e spiego molto velocemente in cosa consiste sta indagine di mercato.. mi faccio vedere sicuro, insomma. le dico subito, sempre con sicurezza e nel contempo con noncuranza, che siamo tutti minorenni. lei mi dice che non c'è problema (come ci vuole poco) ed ecco che ha capito che questa storiella delle immagini, dei loghi, delle scritte la so già e mi lascia due pacchetti da 10. Stessa cosa per un altro mio amico. Una volta nel locale altri miei amici, facendosi prestare il pacchetto sempre dalla stessa persona, vanno e tornano vincitori, anch'essi con 20 sigarette gratis in più.
Non male ieri un totale di 140 sigarette senza pagarle. L'importante è andar lì sicuri, far vedere che non si è coglioni e che non si cade in queste stronzate e poi, cosa fondamentale, parlare e no di queste iniziative (mai citare la marca e fare in modo che anche gli altri facciano lo stesso). Io racconto solo come fare (a Milano chissà in quanti posti passano con le borse piene di sigarette da far provare) a prendersele gratis senza questionari, domande varie, pacchetti da mostrare.
Che tanto le multinazionali, con tutti i soldi che c'hanno, anche se prendi loro "in prestito" qualche sigaretta, non se la pigliano mica...

venerdì 23 gennaio 2009

NON C'E' GIUSTIZIA

E io mi chiedo se
ci sia giustizia divina
che la sorte tocchi a te
o ragazzi innocenti esplosi su una mina

quelli che non centrano nulla
candidi nel mondo
alcuni ancora in culla
la morte è come un pozzo senza fondo

chi ha i soldi è protetto
nei salotti per bene
e brave persone senza un tetto
tra un po' senza un rene

non c'è giustizia
e la falsa giustizia
sono manganelli della polì|zia
(x2)

ribaltamento sociale
ci vorrebbe in questa povertà mentale
la cifra si abbassa è sempre più modica
in questa polarità alla ribalta economica

nell'insicurezza, nell'insicurezza di oggi e del domani
la sicurezza è che c'è chi se ne lava le mani
come cani come cani troppi che vivono come cani
e c'è sempre chi se ne lava le mani

non mi vengano a dire che per dio siamo tutti uguali
bastardi vivon bene, tutti i giorni sui giornali
tsunami che colpisce popoli poveri senza vip penosi
io non capisco perchè non ha colpito| l'isola dei famosi

non c'è giustizia
e la falsa giustizia
sono manganelli della polì|zia
(x2)

martedì 20 gennaio 2009

Immerso nelle domande - piano by Alessandro Bogliari



In un periodo come questo suonare fa solo bene, che sia un'improvvisazione, una piccola composizione oppure suonare qualcosa altrui, beh, apre davvero la mente e per un po' non si pensa ad altro. Tu, i tasti e i suoni che provengono a volte timidi a volte di prepotenza fuori dal pianoforte.
E così, almeno temporaneamente, tutti i dubbi e le domande si dissolvono nell'aria, per riassimilarli solo dopo aver finito di suonare.

domenica 18 gennaio 2009

I MIEI GUANTI


Non posso non pubblicare questa foto...
ed eccovi qui in me stesso myself medesimo che indosso i miei nuovi acquisti fatti in fiera.
Cappello color puffo e guanti sgargianti.. ben un euro quei guanti mi son costati!
E basta con queste convenzioni che certi colori son da ragazza o che bisogna fare i seri con colori smorti...

venerdì 16 gennaio 2009

NO AI CROCIFISSI IN CLASSE

Al Tito Livio ci siamo ritrovati i crocifissi in classe, eh già.
E' già una settimana (quasi) che sono lì appesi nelle aule e, come avrete potuto leggere sul corriere, sono nate polemiche (giustamente)

cito queste righe che ho allegato al gruppo da me creato su facebook togliamo i crocifissi dalle aule
(vi invito a iscrivervi)

********

L’art. 118 del r.d. 965 (30 aprile 1924) prescrive che ogni istituto d’istruzione media «ha la bandiera nazionale; ogni aula, l’immagine del Crocifisso e il ritratto del Re».

-Analizziamo la frase:
*verbo avere: quindi la classe dovrebbe essere già munita di crocifisso, non di appenderlo qualora non ci sia
*ritratto del re: beh non male il re in una democrazia (forse è un po datato.. mm.. mi sa proprio che il 1924 non può combaciare con il 2009)

**********

Sono dell'idea che esporre un simbolo, per quanto simbolo di "salvatore universale" (così lo definiscono) non sia giusto, poichè si cerca di riassumere diverse ideologia, filosofie di vita, pensieri diversi in un solo e unico pezzo di legno e plastica.
O li mettiamo tutti (e sarebbe impossibile perchè esistono tante di quelle minoranze...) o non ne mettiamo nessuno.
Perché mai strumentalizzare la religione, una cosa che dovrebbe essere così intima da "risolvere" con se stessi?? Perché il fanatismo religioso ha sempre portato a ciò, a cercare di bombardare e deviare le menti delle persone, purtroppo
Ma questo non mi va bene, siamo in un paese laico, e in quanto tale bisogna dividere stato e religione, che sono due cose ben distinte (anche se ormai, tra il papa sempre al tg e i fanatici che si occupano più di politica che si chiesa...)
E quindi, in definitiva, togliamoli, che così siam tutti contenti!

giovedì 15 gennaio 2009

Ci mancava il Grande Fratello

Io mi chiedo
perché
siamo arrivati
alla nona edizione
del
grande fratello
poi mi rispondo
e so che
coloro che lo guardano
sono gli stessi
che votano
il nano
e
non lamentiamoci
poi
che tutto fa schifo

mercoledì 14 gennaio 2009

E NON PROVARE NULLA

come vorrei
provare nulla
certe volte
sarebbe tutto
più semplice
e i pensieri
e i sentimenti inesistenti
imploderebbero
una luce senza fine
mi lascerebbe
a bocca aperta
senza pensare
senza provare
nulla

sulle note de "Piano concerto No. 1 in E minor, Op. 11: secondo movimento, Chopin"

lunedì 12 gennaio 2009

Faber [Fabrizio De Andrè] nella puntata speciale a Che Tempo Che Fa

Ieri sera su Rai Tre c'è stato lo speciale su De Andrè. Grandi emozioni nel sentire Faber cantato da altri artisti, anche se mi fa incazzare vedere su diversi giornali online in nome di Bocelli, che a mio parere non centra un cazzo con De Andrè ma che comunque fa scena (perché è Bocelli!) e non vedere scritto neanche in piccolo il nome di Capossela, il quale (che per me ha un animo e una personalità anarchica come quella di Fabrizio) è riuscito a interpretare e a cantare una fantastica "La città vecchia". Ma si sa come vanno le cose in fatto di musica in Italia, un paese che ha osannato Laura Pausini come fosse chissà che cosa... (ed è una mezza sega)
Vi lascio il link al video di Vinicio, perché è davvero emozionante sentire la sua interpretazione e da come potrete vedere i commenti sul video (si vede che è gente che ascolta Capossela e che conosce De Andrè) vi accorgerete che ho ragione nel dire tutto ciò.
Mi piacerebbe comunque un vostro commento in merito.
E Ascoltate De Andrè!


domenica 11 gennaio 2009

Fluttuanti idee navigano
nella testa
si scontrano si chiudono
non si possono leggere o
interpretare
a volte
i se e i ma come incubi
come desideri
colpendo forte
l'io più nascosto, più indecifrabile
quel via prendere, ti chiedi
domande esistenziali banali
ma non per questo non importanti
chi ero chi sono e chi sarò
chi sarei potuto essere chi potrei essere ora chi potrei essere in futuro
ci sono scelte
a volte
sbagliate
altre
a volte
giuste
nessuno può sapere il destino
è un gioco a dadi questo
e rimangono i se e i ma
che torneranno sempre
e o il sole ti sveglierà
rinvigorendo il tuo animo donandoti
certezze
o stramazzerai al suolo
mentre i se e i ma
continueranno imperterriti
a fluttuarti nelle vene


sulle note de "Prelude in D Flat Major Op. 28 No. 15

giovedì 8 gennaio 2009

La chimica spiegata da Alessandro Bogliari - elemento: Arsenico

Ecco qui il video realizzato per la mia prof di Chimica.
Ognuno di noi doveva fare una presentazione digitale di un elemento chimico, e allora, dopo aver pensato che un powerpoint sarebbe più che banale, mi sono divertito con mio cugino Diego a registrare questa parodia dei programmi scientifici.
Mi scuso per l'effetto del terzo video, ma poichè il telo verde di sfondo non era ben tirato non sono riuscito a creare molto bene il chroma key (togliere lo sfondo verde e inserire un'immagine fittizia)


mercoledì 7 gennaio 2009

Una rilettura "religiosa" dell'Amphitruo di Plauto da parte di Kleist

Studiando l'Amphitruo di Plauto, ho voluto ricopiare questa frase contenuta nel box Una rilettura "religiosa" dell'Amphitruo contenuto nel mio libro di letteratura latina.
L'inizio della frase si riferisce al "ladro Giove", nel quale si può ritrovare secondo Kleist, "qualcosa di un radioso Satana".

[...] Incarna forse l'Eros, nostra felicità e beatitudine, ma anche (altre volte o nel contempo) nostra disperazione e tortura; un Eros esteso in una gamma che va dalla carnalità più irrispettosa ed egoistica (qui fa buona guardia il marchese De Sade) alla carità più diffusiva e autoimmolatoria (qui splende il volto piagato di Cristo). [...]
Fa ridere, fa sorridere, ci riempie il cuore di fremiti gioiosi, ma ci fa anche paura e un leggero ribrezzo, come ogni volta che la mano di un autore scoperchia il tombino in fondo al quale, tra acque oscure e fango, si aggrovigliano i serpenti della nostra povera condizione animale-umana.

(da I. A. Chiusano, Introduzione a H. von Kleist, Anfitrione, Milano, 1984)

martedì 6 gennaio 2009

Guerra Santa?

Guerra Santa?
E' questo quello che mi chiedo da un po'.. si può davvero parlare di guerra santa?
Credo di no, e così, rimasto colpito dal titolo di una puntata di Blob intitolata appunto "Guerra Santa?", ho deciso di scrivere questo post per spiegare le mie teorie a riguardo.
Nel corso della storia abbiamo assistito svariate volte, anzi troppe, a sanguinose guerre e battaglie in nome di qualche fantomatico dio o profeta. C'è chi portò la religione con la violenza imponendola su popolazioni deboli, c'è chi si fa saltare in aria uccidendo innocenti per poter accedere alle grazie del cielo.
Quella patina di religiosità che copre, o almeno cerca di coprire, il vero motivo di scontri di ogni sorta ormai non riesce più a celare completamente il vero significato delle azioni compiute da fanatici religiosi.
I motivi, come ben tutti sappiamo o possiamo supporre, sono di tipo espansionistico ed economico.
Come Bush, con la scusa delle armi nucleari, occupò il suolo straniero con lo scopo di sfruttare quei luoghi ricchi di petrolio, in molti paesi da secoli si combatte per un'idea religiosa che ormai non esiste più e che è stata messa da parte per far spazio a qualcosa di più pragmatico e materialistico.
E' davvero in nome di dio che i crociati bruciarono interi villaggi, razziarono popolazioni, violentarono donne? O fu solo per far man bassa delle ricchezze che trovavano man mano nel percorso fino alla Terra Santa?
E i tanti fanatici che combattono tuttora, fanno ciò per quale motivo? Per imporre la propria religione, forse. Ma anche, e questo è più probabile, per conquistare città, terre e beni altrui.
"In nome di Dio" gridavano, "In nome di Dio" gridano ancora oggi.
Ed è questo, a mio parere, l'uso più scorretto di questo strumento inventato dall'uomo (come ci ricorda Nietzsche), perché finchè l'uomo lo adopera per sentirsi meglio e protetto è un discorso, ma nel momento in cui se ne serve per motivi poco etici è un altro.
L'ipocrisia di fondo sta nel nome stesso di dio, creato malamente, sviluppatosi ed ingigantendosi a dismisura a scapito di coloro che ascoltarono la buona novella e la presero in parola senza rifletterci più di tanto (la religione è cultura nata dai ceti più bassi che si fonda sulle credenze appunto dette popolari), lo stesso nome dio dicevo, che mai morirà e il sangue nel suo nome continuerà a essere versato.

lunedì 5 gennaio 2009

Nuove foto sul sito

Nuove foto aggiunte anche sul sito fotografico www.alexeidos.net, dove potrete visualizzarle grazie a una flash gallery.
Sono così ora disponibili su:
blog - alexeidos.blogspot.com (in minima parte)
sito fotografico (le migliori)
facebook (la maggior parte)

sabato 3 gennaio 2009

SENZA TITOLO 3

Ascoltare il rumore vuoto
fatto di solchi senza fine
illuminati da fiamme tossiche
immersi nel lago ghiacciato dei ricordi
Ascoltare note pungenti
ansimanti
veloci
Ascoltare le pause
imbevute di un sonno profondo
cullate su diapositive ormai scolorite
perse perché ascoltavano

sulle note de "Chopin: Piano Sonata #2 In B Flat Minor, Op. 35, "Funeral March" - 1. Grave, Doppio Movimento" interpretata da Artur Rubinstein

Foto Fiera di Senigallia & P.ta Garibaldi

Per tutte le altre, che sono diverse, andate sul mio profilo facebook e da lì entrate nell'album fiera senigallia&garibaldi
se non siete ancora miei amici fate richiesta che vi aggiungo ;-)

Dade ha visto la luce!

Dade fuma
Fiera

Baluuuuuu
Reattore

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