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lunedì 27 dicembre 2010

Qui va tutto bene

Taxi alle 4.30 per Linate. Poi diretti per Amsterdam. Che viaggio sarà? Lo scriverò solo una volta tornato in Italia, visto che mi è stato proibito di accedere a Internet (maledetta ragazza!).
Ma come al solito i video e le foto parleranno al posto mio :)

E a voi, buone vacanze e buon capodanno, tante cose ecc ecc

domenica 26 dicembre 2010

E io che pensavo

Ma allora è vero che la gente normale a Natale non è andata su internet!

venerdì 24 dicembre 2010

Eventi Milano by milanoX.eu

E se non sapete che fare, qui stiamo mettendo gli eventi per Natale, Capodanno e tutti i giorni sfigatelli di mezzo

e per chiudere in bellezza ecco un'immagine tristissima, di quelle che girano nelle mail inviate a 100mila persone

Merge your JPG in PDF with iCombiner

Vi serve un pdf? Avete immagini jpg o tiff e volete metterle in un unico file? iCombiner vi salva il culo in molte situazioni ;-)

mercoledì 22 dicembre 2010

venerdì 17 dicembre 2010

Lettera by Collettivo autonomo Tito Livio




L’Italia è cultura. Tagliando cultura, muore l’Italia. La Francia investe 8,4 miliardi di euro nella cultura e ne ricava 74, la Germania 8,0 e ne ricava 68,2, l’Italia investe 1,8 miliardi di euro e ne ricava 39,7; e se è pur vero che la cultura non si mangia, immaginate i vantaggi economici che deriverebbero da un investimento maggiore.
“[…] I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.” (art. n. 34 della Costituzione Italiana). In due anni il Consiglio dei Ministri ha ridotto l’ammontare in euro delle borse di studio da 246 milioni a 25,7, ossia il 90% in meno. Nel 2012 si giungerà a 13 milioni di euro destinati a 184.000 studenti, che equivarranno a 70 euro a studente.

I dati ISTAT parlano chiaro: nel triennio 2009-2012 (legge 133/08, art. n. 64, comma 6) sono stati tagliati 7,8 miliardi alla scuola pubblica. Dal 2001 fino ad oggi la scuola privata ha ricevuto finanziamenti pari a 400 milioni di euro grazie al buono scuola ri-denominato “dote per la libertà di scelta”. Non è forse in contrasto con l’art. n. 33 della Costituzione Italiana: “[…] Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato […].”?
Purtroppo chi governa vede ma non osserva, sente ma non ascolta, sa ma ignora; confonde il cittadino che tenta di informarsi, adoperando continue modificazioni e rimandi a commi di leggi non allegate. Alcuni esempi: “(…)del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 86 dell’11 aprile 2008, nonché all’articolo n. 2, comma 4, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, e all’articolo n. 2, comma 4, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88 (…).”, “È abrogato il comma 3 dell’articolo 3-ter del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1.”. La legge affinché venga rispettata e condivisa, deve essere comprensibile e trasparente. Tutto ciò ci ricorda il Latinorum di don Abbondio e dell’Azzeccagarbugli e le modificazioni del ddl Gelmini altro non sono che quelle modifiche che effettuavano i porci orwelliani.
Ma noi che osserviamo, che ascoltiamo, che siamo consapevoli non vogliamo essere ridotti ad automi acritici e apatici, sottomessi ad una politica populista e pressappochista. “Fahrenheit 451” e “1984” ci insegnano che l’uomo colto è un uomo libero. Un uomo.
In uno stato in cui tutto si può comprare, dal singolo voto alla dignità stessa, e in cui vi è una totale mancanza di modelli di riferimento, come potremmo noi non essere sconfortati?

L’occupazione avvenuta tra la notte del 14 dicembre e la mattina del 15 deriva da un clima di profonda incertezza e instabilità riguardo al nostro futuro e alla precarietà dell’istruzione pubblica italiana, in special modo universitaria.
L’occupazione è stata ritenuta da noi l’unica forma di protesta possibile per comunicare la nostra indignazione e sfiducia rispetto ad una rappresentanza politica inesistente, ad un’informazione manipolata, ad una mercificazione culturale ed ideologica endemica; la fiducia comprata il 14 ci ha obbligati all’azione. Al Tito Livio un’autogestione non serve in quanto è oramai diventata tradizione sterile, non si focalizza sulle motivazioni della protesta stessa ma anzi è avulsa dalle reali problematiche. Nella speranza di risvegliare la scuola da un torpore intellettuale dettato dall’individualismo, attraverso questa forma di protesta mai sperimentata all’interno dell’istituto, per una notte abbiamo sognato.

Milano, 17-12-2010
Collettivo autonomo Tito Livio

martedì 14 dicembre 2010

Corteo Milano - 14 Dicembre 2010

Le foto del corteo di oggi.



Son deluso per ciò che è successo oggi in parlamento. Ma lo si diceva già a Roma che ogni cosa si può comperare. E avevano ragione.

E anche quest'anno...

Regali all'ultimo minuto? 02blog vi aiuta

domenica 12 dicembre 2010

alexeidos updated

Per quanto riguarda gli aggiornamenti di alexeidos.net, date un'occhiata a queste pagine

Cool Places’ Map

Graphics

Portfolio


Caro Babbo Natale

Per questo Natale vorrei tanto la pace nel mondo.


Già.



No, seriamente, al massimo:

libri di grafica e fotografia
obiettivo fish-eye
flash ad anello
macbook air
pad akai mpd32
polaroid

per il momento questo, dai.

martedì 7 dicembre 2010

domenica 28 novembre 2010

Wikileaks, finalmente la verità

http://www.repubblica.it/esteri/2010/11/28/news/documenti_wikileaks-9617422/

Berlusconi incapace, portavoce di Putin. "Incapace, vanitoso e inefficace come leader europeo moderno": questo il giudizio dell'incaricata d'affari americana a Roma Elizabeth Dibble sul presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Non solo: il presidente del Consiglio italiano è un leader "fisicamente e politicamente debole" le cui "frequenti lunghe nottate e l'inclinazione ai party significano che non si riposa a sufficienza". Secondo i documenti svelati da Wikileaks, il premier italiano è visto con scarsa fiducia, se non con aperto sospetto, per i suoi rapporti con Vladimir Putin, di cui viene definito il "portavoce in Europa". I rapporti americani parlano di rapporti sempre più stretti tra i due leader, conditi da "regali sontuosi" e da "contratti energetici lucrativi". I diplomatici segnalano anche la presenza di "misteriosi intermediari". Nei documenti appare anche il ministro degli Esteri Franco Frattini, che avrebbe espresso "frustrazione per il doppio gioco di espansione verso l'Europa e l'Iran da parte della Turchia".


http://www.repubblica.it/esteri/2010/11/28/news/documenti_wikileaks-9617422/


Grazie WikiLeaks

Milano sempre più in basso

Ma certo, togliamo pure le scritte multietniche da Via Padova... quelle sì che danno fastidio, eh beh, siamo italiani, mica bugabuga, vada via al cul sti immigrati ecc ecc

e poi mettiamo le luminarie con le frasi di Mike Bongiorno nel quartiere Lorenteggio.


Ma che cazzo sta diventando sto paese???

domenica 21 novembre 2010

Jon Lemmon -- kindling EP

In background durante i lavori di grafica o codando php e css.

Prendendo spunto da http://rovout.blogspot.com/


sabato 20 novembre 2010

Il grunge è grunge

Non c'è niente da aggiungere! Eccovi un po' di free texture



mercoledì 17 novembre 2010

Corteo senza nome

Il 17 novembre 1939, i nazisti assaltavano l’Università di Praga, uccidendo nove leader studenteschi e inviandone più di 1200 nei campi di concentramento. 


Proprio oggi che sarebbe servito, nessuno ha gridato siamo tutti antifascisti.


Il 17 Novembre 1973 l’occupazione del Politecnico di Atene veniva sgomberata dai carriarmati dei Colonnelli.


Proprio oggi nessuno si è davvero incazzato e nessuno ha ricordato quella stessa Atene in cui un anno fa veniva ucciso il ragazzo Alexis, perché manifestante e poco simpatizzante delle forze dell'ordine.


Il 17 novembre 1989 i carri armati reprimevano la lotta degli studenti cecoslovacchi. Sempre quell'anno, sempre lì, una grande manifestazione non violenta veniva brutalmente caricata dalla polizia.


E proprio a nessuno è venuto in mente di ricordalo. Di ricordare a tutti le modalità di repressione culturale, artistica e ideologica.


E non solo non si ricorda, ma anzi si parla d'altro. Si gridano i soliti cori unti e bisunti contro Mariastella, trasformando molto semplicemente il corteo nell'ennesimo No Gelmini Day. Si mette la musica a tutto volume, e neanche un po' di silenzio per ricordare i ragazzi morti negli anni. Quei ragazzi della nostra età, studenti come noi, ma sicuramente più convinti e informati, che erano stufi di un sistema autoritario che tarpa le ali e manganella appena si apre bocca.


E poi non solo manca il contenuto, anche questa volta, ma il tutto prende il colorito della street parade. E parla uno a cui piace molto la May Day Parade. Ma qui non c'entra niente la tecno-goa, qui non c'entra niente lo ska. Qui lo spintonarsi e ballare è fuori luogo. Siamo qui per ricordare, per far sì che non accada più.


Ma quelli che ballano, quelli che scherzano, quelli che se ne fottono di tutto, sono forse gli stessi che non hanno mai avuto un poliziotto a mezzo metro in assetto anti sommossa. Forse sono quelli che non hanno mai avuto le botte, quelli che non hanno visto un amico in ospedale con la testa sanguinante in seguito a una manganellata. Sono quelli che, anche se si vestono da hippie, avranno un posto di lavoro assicurato dal papi e che quindi non hanno alcun motivo per prendere seriamente in considerazione il problema della precarietà.


Quelli che oggi scherzano e non ci pensano saranno i prossimi precari. I prossimi precari poco informati che lo prenderanno in culo dal capo. Sono gli stessi che oggi la prendono sottogamba e domani lo prenderanno fra le gambe. E allora penseranno a quanto sono stati stupidi da giovani a pensare solo al presente e a se stessi, senza interessarsi dei compagni uccisi, della polizia violenta e dei loro manganelli, della repressione, dei pochi soldi alle scuole pubbliche, delle politiche fasciste e di quella mentalità pressappochista che li rese succubi di un sistema senza scrupoli.




>> Le foto del corteo <<

giovedì 11 novembre 2010

Sito dannoso a tua sorella

Bene, gli antivirus dicono che alexeidos.net non è un sito raccomandabile.. andiamo bene. Probabilmente vi sono plugin di wordpress che non sopportano proprio... ma sinceramente non ho apportato modifiche di codice da un bel po' di tempo e questo avviso virus è venuto fuori da un momento all'altro. Ora cercherò di rimediare, ma per il momento, quando l'antivirus vi dirà di fare attenzione al sito, balzatelo allegramente =) Non uso più certi trucchetti, la mia fase da scriptkiddie è finita!

mercoledì 10 novembre 2010

Il web propone

Stanchi di MTV che passa solo Justin Biber? (si scrive così, giusto?)

Beh, basta girare per il web. A me è capitato fra le mani questo blog tedesco che si occupa di musica elettronica principalmente (ma non solo, sia ben chiaro): mp3 in streaming, tracce dai 2 minuti a quelle che durano 3/4 d'ora

per lo style e il fashion ho trovato stylishkidsinriot, non è chissà cosa, ma dà qualche spunto interessante.

A presto fratelle e sorelli.

lunedì 8 novembre 2010

Milano propone


Discofunken
@magnolia - v circonv idroscalo, 41
ven 12 • 22:00 • gratis

venerdì 5 novembre 2010

Da Maria

A breve alcune foto di Genova e del suo Festival della Scienza.

Ma prima di tutto, prima di ogni argomento scientifico, di ogni discussione su atomi e laser, prima delle previsioni del tempo debbo fare pubblicità all'osteria DA MARIA. Non so bene dove si trovi, ma vi dico solo che l'ambiente è un po' da bar dove andava Roberto Benigni in "Berlinguer ti voglio bene, le pietanze, della giusta porzione e genuine, arrivano in frettissima, massimo 4 minuti. Trenette al pesto, seppie con piselli, dolce alla crema di marsala e rhum, quartino di vino rosso: EURO 9. Ti senti realizzato dopo un'esperienza del genere. Tutti a Genova, tutti da Maria!

mercoledì 3 novembre 2010

Pensavo

Pensavo al fatto che siamo in un paese comandato da gente furba ed egoista.
Pensavo al fatto che c'è gente che vota questo governo. Che vota qualcuno che per distogliere l'attenzione mediatica su un problema grave fa battute razziste e omofobe.
Pensavo al fatto che c'è ancora Sanremo e che nella tv italiana è impossibile poter ascoltare musica classica o hardcore.
Pensavo a coloro che si lamentano della cappa di smog che ci sta opprimendo sbraitando mentre stanno entrando in macchina per andare a lavoro che dista 10 minuti coi mezzi.
Pensavo alle polaroid che hanno sempre gran fascino.
Pensavo a quanto cazzo è tosto fare un giornale.
Pensavo al fatto che la maggior parte dei miei coetanei passa il pomeriggio davanti alla tv manco fossero ancora dei bambini.
Pensavo che Milano potrebbe essere una grande città, ma sembra che qualcuno non lo voglia.
Pensavo che pensare troppo fa male, perché quelli che pensano stanno male con se stessi e quelli che tengono spento il cervello si lasciano schiacciare da ogni abuso e presa per il culo, ma sono felici, almeno sembra, nella loro mediocrità.

giovedì 28 ottobre 2010

La falsa libertà del web

De Corato caro, ci son cose più importanti da risolvere, no?

... e ora che ho scritto ciò gli sbirri informatici inseriranno il mio blog nella loro blacklist

Condividi. Con Dropbox

Con Dropbox salvi e condividi, niente di più semplice. Io mi trovo da Dio

mercoledì 27 ottobre 2010

Nessuno è un mostro.

Stasera, tornato dalla redazione di MilanoX, ho dato un'occhiata a Linea Notte, su Rai 3. Si parlava del linguaggio mediatico, soprattutto riguardo all'ultimo eclatante caso dell'omicidio di Sarah Scazzi ad Avetrana. Tutti a dare del "mostro", senza che si sappiano i fatti. La cosa mi fa imbestialire, perché sono tutti lì pronti a puntare il dito contro quello che apparentemente sembra l'orco e magari alla fine è il più innocente di tutti. Non bisogna mai giudicare senza sapere. E bisognerebbe prima pensare anche alla situazione delle persone coinvolte. Non solo in questo ultimo caso, ma in tutti quelli che Vespa ha sempre voluto analizzare nei particolari morbosi, come ci ha ricordato la Littizzetto a Che tempo che fa.



Insomma, anche chi ha commesso reati gravissimi deve per prima cosa ricevere giustizia secondo legge (per quanto la legge italiana faccia ridere) e poi soprattutto vedersela con giudici e magistrati e non con la televisione, non con i blog di pseudoinformazione, non con i presentatori avvoltoi. Mi spiace per la morte della ragazza, ma non me ne può fottere di meno di tutto quello che c'è attorno. Mi sembra tanto le code che si formano in autostrada perché ci sono i curiosi sadici che sbavano alla sola idea di rallentare e vedere i corpi spiaccicati nelle macchine, per poi fare un sospiro, dire una frase banale, fare il segno della croce e poi rimettere la quinta e ripartire. Uguale ora ad Avetrana, dove stanno arrivando i pullman di curiosi. Iniziate a pensare alle cose più importanti, all'informazione vera, al fatto che con queste stronzate intanto i politici si stanno organizzando per tirare avanti fino a Marzo per prendersi la pensione. Aprite un po' gli occhi, su.

domenica 24 ottobre 2010

La tipica Milano. La tipica Domenica.

Guardo fuori dalla finestra, vedo quando è uggioso questo cielo e penso che domani mattina dovrò imbacuccarmi per benino. Tipica domenica pomeriggio a Milano a Ottobre. E non voglio neanche pensare a come sarà Novembre/Dicembre

venerdì 22 ottobre 2010

Semana LOW COST

Vi propongo la semana LOW COST di MilanoX

ven 22 


novamen+mr.pauli+dj overdose @tunnel club - via g.b. sammartini 30
23:00 - €12/10

dop @punto g - via n. bonnett 11/a
23:00 - € 15

cassius @magazzini generali - via pietrasanta 14
23:00 - € 15

sab 23
regrooved party @arcigroove - via monte penice 9, rozzano
22:00 - € 5

festa del raccolto @leoncavallo - via watteau 7
21:00 - € 5

dom 24

realcore - digital porn revolution @fornace - via s martino 20, rho
21:30

film d'animazione no stop+merenda @circolo dei malfattori - via torricelli 19
16:00 - gratis

mer 27

leo mas @toilet club - via ludovico il moro 171
23:00 - gratis con tessera arci

Per le vostre Moleskine 

giovedì 21 ottobre 2010

I want to ride a bicycle

Voglio tanto tanto una bici per potermi spostare in questa città smoggosa. Voglio un chopper verde (immaginatevelo)




Ma tutto sommato mi andrebbe bene anche un vecchio catorcio, di quelli che non te lo ruba neanche un barbone disperato.

Qualche idea che non sia comprarla in fiera di Sinigallia?

mercoledì 20 ottobre 2010

Alcuni giorni non esisti

Lunedì e martedì pomeriggio/sera sono vita sociale off limits oramai... però lavorare su MilanoX è davvero entusiasmante! Domani il numero 17 in tutte i peggiori bar di Caracas

domenica 17 ottobre 2010

Così si muore dentro

Ai piani alti saranno occupati, perché non è possibile che in 3 giorni in cui ci sono il Milano Design Weekend, il Bicycle Film Festival e il Think Tank Festival piove e fa freddo.
E non è neanche possibile che io mi perda la maggior parte degli show room perché devo stare in casa a studiare, come se l'arte e il design fossero meno importanti delle materie scolastiche. Perché, detto sinceramente, il nostro dovere, per me e i miei coetanei, non è quello di studiare (come ci dicono genitori e insegnanti), bensì è crescere personalmente e culturalmente, e vi assicuro che molte volte lo si fa di più fuori da scuola che dentro la propria classe, lì seduti a morire pian piano in quella scomoda sedia rigida.

giovedì 14 ottobre 2010

Gran giornata

è uscito! siamo dappertutto! MilanoX vi circonderà...

e quindi oggi è giornata da segnare nelle Memorie, visto che è arrivato il libro di cui ho fatto la copertina (nelle migliori librerie), il giornale che ho impaginato (20000 copie settimanali a Milano) e il portalibri (quelli in cartone alti 1,50, presente?) che sarà negli autogrill (oltre 400) di tutta Italia.

alexeidos sta crescendo.

mercoledì 13 ottobre 2010

MilanoX. Tenetevi pronti!

è quasi mezzanotte e stiamo ultimando MilanoX. Fare un giornale è davvero pazzesco. Devi trovare gli eventi, le immagini in alta risoluzione, ricordarti di mettere tutto in CMYK e non in RGB, tagliare le immagini con le giuste dimensioni, controllare gli a capi e che non ci siano parti di testo che vanno a finire a casa di dio.

Sembra tanto una cazzata ma invece in alcuni momenti vorresti morire. Ma tenetevi pronti, che giovedì usciamo in 20000 copie in tutta Milano! A breve vi linko la mappa di distribuzione. Torno al lavoro. Statemi bene.

venerdì 8 ottobre 2010

Meno slogan e più contenuto

Corteo non è solo slogan, striscioni e petardi. O almeno, non dovrebbe esserlo.
Dico "non dovrebbe" perché oramai mi sembra impossibile costruire un'alternativa a questa modalità di manifestazione endemica che sta colpendo tutte le città. Sono infatti deluso dall'assenza di contenuti, dal pressappochismo respirabile nelle strade, dai ragazzini che urlano "De Corato pezzo di merda" o "Gelmini Gelmini vaffanculo" senza conoscere i motivi dei tagli o sapere cosa sia il precariato. Siamo 10000, certo, ma senza un contenuto. Avete visto volantini o manifesti informativi? Io personalmente quasi nessuno. Mi sembra tanto lo zuccherino che viene dato al cavallo dopo il suo lavoro, così, per farlo stare calmo. Ciò vale anche per i cortei: ci fanno sfogare, ci fanno urlare, ci lasciano ballare per le strade, ci lasciano insultare. Loro aspettano che ci siamo divertiti e poi tutto torna com'era prima.
Perché una cosa è farsi sentire, un'altra invece è proporre alternative e nuovi piani economici per ristabilire la situazione della scuola ed evitare quei tagli che squarciano duramente alcuni corsi o sperimentazioni.
E ho anche paura delle modalità populistiche dei "più grandi" sempre alla ricerca di braccia liceali da sfruttare per i lavori più duri.
Meno cori e più informazione, meno fumogeni e più manifesti informativi. Sennò se andiamo avanti così avremo sempre meno visione critica, saremo solo convinti di rompere i coglioni al potente e invece staremo facendo solo il loro gioco. C'è poca informazione, si leggono poco i giornali, si discute poco, ma, cosa più grave di tutte, si parla parla e non si costruisce niente di concreto.


Corteo 8 Ottobre - Le foto

Per ora le foto del corteo di oggi, a breve il post.

martedì 5 ottobre 2010

Berlu, sempre meglio eh!

Ne avevo già parlato di questione bestemmie et similia un po' di tempo fa. Lo si sa come la penso a riguardo. Solo che la società italiana bigotta fino a ora ha sempre punito chi ha osato offender dio, la madonna o santi anche minimamente. Poi succede questo e nessuno dice niente.

lunedì 4 ottobre 2010

Enjambement

Enjambement è una di quelle parole senza un'unica dizione fonetica. Ogni professore la dice a modo suo.

domenica 3 ottobre 2010

Ogni santa mattina

Certo che svegliarsi e vedere il tempo uggioso non è il massimo. Sei lì rannicchiato in posizione fetale nel tuo letto, continuando a ripeterti "altri 2 minutini e poi mi alzo", mentre nel tuo cervello è in corso una guerra civile fra i neuroni pro-scuola e gli anti-scuola. "Vai, che impari un sacco di cose!", gridano i neuroni occhialuti e saputelli, "Balzatela oggi, cazzo tene..." replicano i neuroni con le occhiaie e l'alito che sa di birra. Ogni santa mattina è così. I Kings of Convenience nella mia sveglia non li ascolto neanche più. Avrò sentito l'inizio di quella canzone, per poi essere subito interrotta, almeno una sessantina di volte.
Il fatto è che è stancante, nonché demotivante, entrare in una classe del liceo per il 6 anno consecutivo, con la sua routine e modalità di insegnamento sempre, ma dico sempre, uguale, e molte delle volte a dir poco soporifera.
Chissà quali neuroni vinceranno la battaglia di domani mattina...

domenica 26 settembre 2010

Attenzione ai demagoghi...

Alla tv urla quel demagogo, ipocrita e pagatissimo d'un Beppe Grillo. Dice che si è rotto i coglioni della politica che è una merda, che sono tutti uguali, che se ne devono andare a lavorare. E lì sotto le pecore ad applaudire. 
Fortuna che su La7, qualche minuto dopo lo sfogo di quel signorotto che ripropone Woodstock, torna a parlare Vendola. Il suo linguaggio è troppo complicato, troppo specifico, troppo sincero per l'italiano medio, cresciuto con la televisione becera di Mediaset, quell'italiano medio che non è più abituato a frasi difficili, ma che comprende solamente la semplificazione e i discorsi banali. E Vendola lo dice chiaramente che la gente come Grillo non aiuta, anzi. Pensate bene chi votare, perché, nella mia visione personale, Nichi è l'ultimo politico rimasto.

venerdì 24 settembre 2010

E ora il premio?

Cioè, parliamone.. ma alexeidos che è arrivato al rank 13? Favoloso!


mercoledì 22 settembre 2010

ordine, ordine!

Dare una tag di appartenenza a ogni singolo post scritto fino a ora è un gran sbattimento, ma qualcuno deve pur farlo...

martedì 21 settembre 2010

Wurzburg, parte seconda.

Quanto sono belli i manifesti tutti colorati? A me piacciono un sacco. E anche se le foto vi sembreranno tutte uguali, ognuna ha una sua anima.

u must see_ (on alexeidos)

lunedì 20 settembre 2010

Wurzburg, parte prima.

è onlàin il primo set di Wurzburg.

a breve metto su anche altri set, un po' particolari.


domenica 19 settembre 2010

Alzheimer?

Ogni volta, mi dico, ogni santacazzo di volta, mi dico di scrivere e questo e quello sul blog. Che è il post giusto, che è l'argomento adatto. E poi me lo dimentico. Ah, ma mica è la prima volta che succese, tsè.

iosonoilcoloredelfuturo

giovedì 16 settembre 2010

Fonts, fonts and fonts.

Io, sinceramente, orgasmo ogni volta che mi trovo siti così.


ah, e su alexeidos.net c'è un altro link




martedì 14 settembre 2010

Nuove buone.

Ragazzi, alexeidos (il sito) diventa sempre più faigo e sempre più minimal. Colori essenziali. Più contenuto, anche se stringato. Come ultime nuove (in aggiornamento) i lavori grafici e la mappa con i locali in cui bazzico (che può sempre interessare... si conoscono tanti posti nuovi e gentaccia).


Insomma, io ci farei un salto.

Che poi vi controllo, con le statistiche di Google Analytics.. non provate a fregarmi =)

domenica 12 settembre 2010

Basilicata Coast to Coast- l'ultima tappa.

Finalmente trovo il tempo di scrivervelo.

Il diario scritto da mio cugino è piaciuto molto in rete e ci (alla fine mi, visto che lui sta a bari) ha dato la possibilità di partecipare all'incontro con Rocco Papaleo al Mondadori Multicenter in Duomo.
E così, come ci eravamo promessi io e Diego, gliene ho dette quattro a Rocco, e cioè che noi, a Tramutola, di sgnacchera ne abbiam vista ben poca. Anzi, proprio nulla!
Scherzi a parte, è stata un incontro molto interessante, ricco di retroscena che non passano in tv.
E ci sono anche le foto, eccheccavolo!


occhio.

è tutto nuovo.
c'è il database interno, mica come prima che era tutto sotto frame e girava su altervista per non pagare il mysql...
e ora è wordpress, altroché drupal.
ah, e poi il tema è troppo minimal.

Meno 2

Meno 2.
Meno 2 e si rinizia.
Meno 2 significa stress.
Meno 2 è meno interessi.
Meno 2 è "ma perché?"


Solo altri 2 giorni, poi riparte la routine. Fortuna che c'è anche altro a tenermi in vita (a breve le news).

Ah, e a breve anche le foto dell'incontro con Rocco Papaleo.

Calmi, calmi... arriverà tutto.

mercoledì 8 settembre 2010

La stanza è il proprio mondo

La stanza è la mia, col mio ordine-disordine che io capisco, che mi fa stare bene. Con i miei poster, i miei sottobicchieri, le mie cartacce, i libri sparsi, lo scotch ovunque, le monetine che come sposti un foglio cadono per terra, cd rigati sotto gli evidenziatori, biglietti del tram scarabocchiati. Vi dà così tanto fastidio?

martedì 7 settembre 2010

Salentu

Le foto del Salento, tutte per voi.


sabato 4 settembre 2010

E io vi consiglio...

Survivors - Chuck Palahniuk


Le grandi verità di una Chiesa (e di tutte le Chiese) ipocrita e obsoleta, legata a riti scaramantici e a un controllo socio-economico/politico che fa rabbrividire gli sfruttatori dei bambini in Africa.
Morte e negazione della vita, lavaggio del cervello e ideologie schiaffate in testa a sassate.
Siete ancora sicuri di voler appartenere a una di queste sette? Sono sempre più convinto che, se uno crede, l'amore del proprio dio lo trova dentro di sè. Non altrove.

venerdì 3 settembre 2010

via via!

"Ciao Alessandro Bogliari,

il tuo account Netlog è stato appena cancellato. Speriamo ti sia divertito su Netlog.

Chissà se ci incontreremo di nuovo?
il Team di Netlog"





MA ANCHE NO!

giovedì 2 settembre 2010

Ma trova almeno un minuto per me!

Ah che poi quasi dimenticavo.. ce l'avete di sicuro tutti presente:"Quante cose al mondo puoi fare, costruire, inventare..." oh, la sigla di questa fantomatica Tassoni, che mio cugino ha creduto sempre essere olio d'oliva, beh dicevo, questa siglia e il suo prodotto che ho sempre snobbato mi ha completamente fatto ricredere. E quest'estate, dopo 19 anni senza cedrata perché ritenuta sempre una bevanda per vecchi (e poi, che nome, cedrata), me ne sono innamorato. Oste, un altro giro di Tassoni!

E il blog successivo?

Cliccando su "blog successivo" più volte, mi sono capitati in random più siti di casa/chiesa/dioèinnoi che siti che si occupassero di web, comunicazione, news, design, giardinaggio. Ma si sapeva già che la religione non passa solo attraverso le anime. Le strade del Signore sono infinite, ma Internet ne ha qualcuna in più.

Perché alexeidos è alexeidos. Pochi cazzi.





lunedì 30 agosto 2010

Basilicata Coast to Coast - Le foto

Ah, Milano Milano, son tornato.
E vi do subito il link allora delle foto del Basilicata Coast to Coast. Certo, sono un po' di piu quelle nel mio archivio, ma visto che devo ancora finire le foto della Germania, di Livorno e del Salento, accontentatevi =)

eccolo: http://www.flickr.com/photos/alexeidos/4941640015/

lunedì 23 agosto 2010

Alcune parole.


Alcune parole sono solo perse al vento, è meglio non raccontarle.
Intanto guardo quel rombo che, inesorabilmente, cammina verso la morte, verso la fine della musica.
Non ti posso spiegare il perché, ne andrebbe della poesia. Mi sento agitato, sono agitato. I bassi sullo stomaco. Che rimbombano. Che sono dentro di me. Ma che non mi calmano. Madeleine, senti che nome soave. A volte un arpeggio, nella sua semplicità, racconta e dà emozioni. O magari sono solo note. Vi odio. Un altro punto. Punto. La plastica fa un rumore che odio. Lo odio. È un contrabbasso che suona. Dio solo sa quanto è sensuale il contrabbasso. Fa l'amore col corpo di chi lo suona e le parole sussurrate allo strumento divengono frasi d'amore.

giovedì 19 agosto 2010

Itinerario e video del Basilicata Coast to Coast

E dopo il racconto eccovi anche il nostro itinerario completo
e il video del viaggio, diviso in due parti

martedì 17 agosto 2010

Basilicata Cast to Coast - Il diario di viaggio

Che siamo andati in Basilicata a fare un coast to coast già lo sapevate. Non sapete però che abbiamo fatto. E allora ho arruolato il mio compagno di viaggio, mio cugino, per raccontarvi "in breve" le nostre (dis)avventure.
E a breve, filmato e foto del nosto viaggio on the road, oh yeah!


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Basilicata coast - to coast - to coas...(vabbè lasciam stare)

Ovvero, resoconto tragicomico di un anarchico viaggio in quel di Lucania.

Day 1

Partenza roboante e speranzosa, dopo aver dato una rapida vista allo splendido, ma odoroso, lungomare di Bari ci si dirige verso Altamura, prima strategica tappa per il nostro rifornimento viveri.
Andiamo velocemente verso Craco, il poetico e immutabile paesino, congelato nel tempo da 60 anni, accompagnati dal quasi altrettanto antico cd di festivalbar rosso del 2004, sul quale sono incisi masterpiece immutabili del calibro di "Ti voglio bene" di Tiziano Ferro.
Si arriva quindi, distrutti ma felici, nella famosa Matera, città dei Sassi (va ricordato il turista con spiccato accento nordico che pretendeva di dare note storiche sul paese). Dopo qualche giro ci accorgiamo del fatto che l'ora tende a farsi tarda e ancora non abbiamo un alloggio sicuro per la notte, sfoderato quindi il provvidenziale netbook di Alessandro e dopo un rapido giro di telefonate si riesce a trovare un last minute B&B a 25 euro, camere singole ed enormi e bagno in comune con due splendide e avvenenti biondone di 25 anni (per gamba).
Dopo ore di ricerche riusciamo quindi a trovare l'unico ristorante di Matera aperto dove gustiamo carne e vino rosso della casa, uscendone molto soddisfatti e lievemente sbronzi.

Resoconto Spese:

Benzina € 40 Euro
B&B € 25 Euro
Cena € 15 Euro


Day 2

Nel nostro secondo giro di Matera ci imbattiamo in un simpatico vecchietto del posto che, dopo averci consigliato qualche monumento da vedere, ci offre un rapido resoconto della sua vita di impiegato delle pompe funebri, con tanto di esibizione di un delizioso portachiavi a forma di bara a sostegno del suo racconto.
Ci avviamo quindi verso l'unico appuntamento prefissato del nostro viaggio, diretti verso CastelMezzano da dove Diego ha deciso di partire per provare il "Volo dell'Angelo", ovvero il lanciarsi tra una montagna e l'altra appesi solo ad una carrucola ed a un cavo di acciaio.
Purtroppo durante il viaggio il TomTom tarocco del cellulare inizia a dare evidenti segni di cedimento, tanto è vero che ci ritroviamo a Pietrapertosa, altra stazione di partenza del volo dell'angelo e, fortunatamente, seducendo la tizia delle biglietteria Diego riesce a farsi cambiare il biglietto.
Dato che il volo è previsto per le 5 e mezza e sono appena le 3, decidiamo di avventurarci lungo il cosidetto "percorso letterario delle 7 pietre"

(Avviso ai lettori, da qui si consiglia la lettura del pezzo immaginando come narratore quella dei magici film di Fantozzi).

[Era infatti questo percorso, un residuo di una vecchia strada di tortura Apache, con pendenza di 50 gradi e livelli di fauna locale assimilabili a ogni tipo di insetto mai esistito sulla faccia della terra, l'equipaggiamento dei nostri eroi era così composto:
Diego Episcopo: sacca del peso di 8 quintali, zavorrata da bottiglie di estathè, macchine di ripresa e caricabatterie di ogni apparecchio elettronico posseduto.
Alessandro Bogliari: pantaloni corti, inadatti alla quantità di insetti che cercavano di trovare una via verso le carni, macchina fotografica tenuta precariamente in mano alla ricerca di qualche poetico scatto e a bilanciare nell'altra mano, bomboletta di Off, utilizzata come Arma chimica contro l'invasione di insetti.
Arrivati alla prima pietra, dopo aver chiaramente visto la Madonna giocare a poker con San Tommaso e barare spudoratamente, i nostri eroi decidono di tornare sui propri passi, prima di essere raggiunti dal cupo mietitore, non senza aver tentato inutilmente di mettere in guardia altri due viadanti decisi ad intraprendere il cammino]

(Da qui si può tornare a leggere come se il commentatore fosse il vostro preferito)

Finalmente alle 5 si riesce a partire, volo dell'angelo bello ma non spettacolare, molto più eccitante quello di ritorno, una volta che Diego arriva dall'altra parte, Giove Pluvio inclemente si scatena, separando i due cugini, da una parte Diego, che isolato su un picco si intrattiene insegnando nuovi giochi di carte a dei Napoletani che per qualche motivo avevano due mazzi di carte privi delle carte a bastoni, dall'altra Alessandro che barricato in macchina si rende conto del fatto che la mancanza di B&B li costringerà a dormire all'interno della vettura.
Dopo il ricongiungimento, si va alla ricerca del ristorante per la serata, dove si replica la cena a base di carne, vino e dolce al Cocco.

Day2-Day3

La notte passata in macchina merita un capitolo a parte, si potrebbe parlare di come ci fossimo accampati davanti ad una casa privata, pisciando e lavandoci i denti a pochi metri dalla macchina, creando quella magica atmosfera che generalmente viene definita "Campo Nomadi"; oppure si potrebbe dire di come abbiamo passato tutta la nottata rigirandoci e scambiandoci i posti, giungendo infine alla conclusione che il minimo numero di vertebre schiacciate poteva essere 5, al di sotto del quale non si poteva scendere se non rubando un'altra macchina e andando a dormire in quella; o ancora si potrebbe raccontare di come siamo riusciti a tradurre in latino una massima come " Oltre la terza sgrullata diventa sega", attribuendone la paternità a
Cicerone; ma quello che forse rimarrà più impresso sarà il momento in cui Alessandro,lamentandosi dell'aria viziata, ha deciso di aprire la portiera dicendo: "Massì tanto è il 13 agosto mica può fare freddo!", dimenticando però che a 1023 metri di altezza la notte tende a fare un po' "freschino", costringendoci quindi a dormire con i teli da mare a mo' di coperta.

Resoconto Spese:

Volo dell'Angelo € 30 Euro
Cena € 15 euro


Day3

Sopravvissuti al traumatico risveglio e al conteggio delle ossa rotte e incrinate che ci siam procurati durante la notte, ci mettiamo subito alla ricerca di un agriturismo nelle vicinanze di Scanzano Jonico; quindi partenza veloce in direzione di quest'ultimo, spinti dalla necessità impellente di avere ancora a che fare con un letto e un bagno degni di questo nome. Dopo essere arrivati allo splendido agriturismo immerso nel verde nel bel centro del nulla, e dopo un doveroso rendez-vous con la doccia, ci siam precipitati a mare, dove tra un salto e una parata Alessandro è riuscito a distruggersi il polso (la data di guarigione è stimabile in circa 140 anni).
La ricerca del posto dove cenare si rivela lievemente più complicata del previsto, visto che dopo una rapida occhiata ci rendiamo conto che scanzano jonico è in realtà una città vuota con un buco attorno; dopo ore di marcia con la macchina, stremati dalla fame e inseguiti dai lupi delle montagne, riusciamo ad arrivare ad un paesino inculato su una montagna, che riponde al nome di Rondelle, dove troviamo un ristorantino "tipico", caratterizzato da del vino asprissimo e fortissimo e dalla presenza di un simpatico proprietario, il cui garbo e bon ton riuscivano a oscurare quelli de " Er monnezza".
A fine cena, decidiamo di darci un po' al jogging dimenticandoci, purtroppo, di pagare, e dopo una corsa distruttiva in salita e una discesa per stradine tortuose e non illuminate, giungiamo infine in albergo, dove alessandro, sfruttando la brandina e la terrazza del nostro agriturismo, si concede una poetica notte di sonno sotto le stelle.

Resoconto Spese:

Agriturismo € 35 Euro
Cena € 10 Euro (Ipotetici)
Benzina € 20 Euro


Day 4

Dopo una colazione a base di marmellata alle ciliegie e albicocche, preparata dalla proprietaria dell'agriturismo "con le sue manine" decidiamo di passare un'altra mezza giornata al mare, prima di incamminarci verso la nostre successiva tappa.
Si parte quindi sotto un sole cocente alla volta di Tramutola, paese che nel film della brutta copia del nostro viaggio " Basilicata coast to coast" viene additato come quello con le donne più belle di tutta la Basilicata. Arrivati a Tramutola ci accorgiamo che Rocco Papaleo ci ha tirato un pacco, dato che la vitalità all'interno del paese è paragonabile a quella di Craco o a quella di un obitorio, quindi, stremati e disidratati, decidiamo di fare tappa a Sant' Arsenio (SA), paese natale del padre di Diego e vicino al paese natale della madri di Diego e Alessandro, per fare una sorpresa al parentame vario e riposarci in vista del nostro quinto giorno di viaggio.
La serata che si preannunciava piuttosto fiacca ha invece avuto una splendida e inaspettata svolta con il concerto della band "Le Mani Sporche", che ci ha offerto una stupenda serata musicale all'insegna dello Ska, per quanto l'entusiasmo e la risposta dei Sant'Arsenesi non fosse quella delle grandi occasioni.

Resoconto spese:

Pranzo € 15 euro at Autogrill

Day 5

Dopo esserci riforniti al supermercato, partiamo per esplorare alcuni paesi consigliatici il giorno prima da una cameriera all'autogrill.
La prima tappa in programma è Sant'Angelo le fratte, il paese dei "Murales"; una volta arrivati lì però ci accorgiamo che i murales non sono quelli dei ggiovvani, bensì dei dipinti sui muri delle case.
tuttavia non ci demoraliziamo e dopo aver perso qualche litro di sudore nel percorrere una strada "lievemente" in salita, e per lievemente intendo che abbiam praticamente scalato la montagna, raggiungiamo una cantina del posto molto suggestiva, scavata nella roccia viva; decidiamo quindi di fermarci per acquistare una bottiglia di vino del luogo e facciamo quattro chiacchiere con il propietario che gentilmente ci offre un bicchiere di vino, pane e prosciutto che stava preparando per la sagra prevista in paese quella sera, sfamandoci completamente senza spendere nemmeno un euro.
La tappa successiva, quella cioè di Satriano in Lucania, si rivela leggermente deludente, in quanto il castello del paese era stato sì ristrutturato di recente, ma gli infissi e la scala interna sembravano provenire direttamente dall'IKEA più che dal passato.

Decidiamo quindi di partire, anche se decisamente affamati e doloranti, alla volta di maratea; sulla strada però ci accorgiamo che essersi messi in viaggio il 14 Agosto verso una meta turistica e marittima non è stata una grande idea, quindi dopo assere stati fermati nei pressi di Lauria da (cought) 10 kilometri di coda, decidiamo di fare dietro front e tornare direttamente in quel di Bari.

Resoconto spese:

Benzina € 50 Euro
Bottiglia di Vinello di Sant'Angelo le fratte € 3,50 Euro

sabato 7 agosto 2010

Netbook? Oh yeah!

Al momento sono sul bordo della piscina qui in Toscana e vi scrivo dal mio nuovissimissimo Netbook, connesso con la chiavetta della TIM (100 ore al mese, non male!). E quindi con quessto posso anche dire che siete fortunatissimi e vi potro' informare benissimo durante il mio coast to coast to coast! Felici eh? Bene, ora vi saluto e vado a tuffarmi, anche se da bravo pirla mi sono completameent bruciato

mercoledì 4 agosto 2010

Foto Francia 2010

Sono online le foto della Francia. Visionatele a tal indirizzo vueb: http://www.flickr.com/photos/alexeidos/4846240672/

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