Milano è morta.
Ed è vero! Si pensi alle altre città europee e le si confrontino poi con Milano. La mia città è grigia e pensa solo al lavoro e si attiva solo il sabato sera... e il resto della settimana? Niente, se non iniziative pubblicizzate su ViviMilano (che trovo fantastico) e fra gli eventi della Facebook più underground, se così si può definire. Martedì sera a Milano è come stare in una bara. Io vorrei i colori, la creatività, i luoghi di ritrovo, gli scambi culturali, le conoscenze facili all'angolo della strada, ma purtroppo non succede, questa è Milano e i Milanesi sono già sprucidi di loro. Non ci sono i botellon (se non quelli organizzati due volte all'anno e che non vanno sempre a buon fine con tutte le camionette dell'esercito che girano) e poche street parade (se non quella del May Day). Mancano grafici e writer che possano pitturare i loro sogni sui muri della città e non c'è neanche l'odore di birra e salumi che dovrebbe inondare le vie frequentate dai giovani. E poi che dire dei mezzi? E' mai possibile chiudere la metropolitana a mezzanotte durante la settimana e all'una e mezza il sabato sera? Ma stiamo scherzando? In una città come Milano?! Troppe le macchine quando potremmo usufruire di servizi che tutto sommato non funzionano così male (in confronto al resto d'Italia, non certo rispetto a Londra) e invece no, la gente va in macchina anche per fare due metri. No, Milano non è ancora pronta per essere una città del futuro e guardate ve lo assicuro, nel 2015 faremo una gran bella figura di merda! Noi e il nostro EXPO.

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