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lunedì 2 marzo 2009

i don't wanna grow up

I Don't Wanna Grow Up

eh già, perché non voglio, io e i miei amici non vogliamo crescere
ciò non significa che siamo tutti malati di sindrome di peter pan, ecco, questo bisogna esplicitarlo
non abbiam paura del futuro, non è che non vogliamo "diventar grandi"
solo che
come posso dir
son ben conscio del fatto che fra qualche mese sarò maggiorenne, eh già
e ho capito che più il tempo va avanti, meno tempo rimane per il lieto dilettarsi senza secondi fini (cazzeggiare, per intenderci)
i don't wanna grow up perché so che se voglio divertirmi davvero mi bastano gli amici, una birra, magari due, dai tre... e le minime cazzate con le quali si può passare un'intera serata/nottata
perché mi sto accorgendo di come sia la semplicità a farmi star bene, a rendermi felice e spensierato
we don't wanna grow up, perché non vogliamo immaginarci in giacca e cravatta, tutti seri senza poter urlare in mezzo alla strada
we don't wanna grow up, perché il tempo per tutto il resto c'è, ma per fare i fancazzisti ce ne sarà sempre di meno
e credo che molti miei coetanei, quelli che si divertono con poco, quelli che sono felici se stanno fra amici senza nient'altro, quelli a cui se gli dai un treno con meta indefinita sono tutti eccitati dal viaggio, quelli che non si fanno gli schemi e le tabelle di marcia, quelli che si vestono come piace a loro, quelli che amano la birra, quelli che vivono l'età insomma, credo, dicevo, che mi capiranno

cantetelo, cantiamolo tutti

i don't wanna grow up

6 commenti:

Anonimo ha detto...

però non è che se a uno non piace la birra è fuori dal gruppo eh.
io i momenti migliori li passo anche a casa della lau senza birre nè musica. voglio dire, la cosa importante è con chi sei, non cosa fai. stavamo poi ragionando l'altra sera io e lei, sul diventare grandi e sui figli e sulla morte. beh sono discorsi un po' così, ecco. però fan pensare. o se no io sto bene anche con un libro in mano e la musica nelle orecchie. dico, a volte si sta bene anche da soli. certo, ce ne sarà tanto di tempo, per stare da soli. però ho paura di quello che, magari fra vent'anni, penserò "della io diciassettenne" (anzi sedicenne, ma fra poco diciassettenne ecco). boh sai, ste cose mi fan deprimere. e non è bello. perciò ti saluto. addio :]

Anonimo ha detto...

When I'm lyin' in my bed at night I don't wanna grow up
Nothing ever seems to turn out right I don't wanna grow up

How do you move in a world of fog that's always
Changing things Makes wish that I could be a dog

When I see the price that you pay I don't wanna grow up
I don't ever want to be that way I don't wanna grow up

Seems that folks turn into things that they
Never want The only thing to live for is today...

I'm gonna put a hole in my T.V. set I don't wanna grow up
Open up the medicine chest I don't wanna grow up

I don't wanna have to shout it out I don't want my hair to fall out
I don't wanna be filled with doubtI don't wanna be a good boy scout
I don't wanna have to learn to count I don't wanna have the biggest amount
I don't wanna grow up

Well when I see my parents fight I don't wanna grow up
They all go out and drinkin' all night I don't wanna grow up

I'd rather stay here in my room Nothin' out there but sad and gloom
I don't wanna live in a big old tomb on grand street
When I see the 5 o'clock news I don't wanna grow up
Comb their hair and shine their shoes I don't wanna grow up

Stay around in my old hometown I don't wanna put no money down
I don't wanna get a big old loan Work them fingers to the bone
I don't wanna float on a broom Fall in love, get married then boom
How the hell did it get here so soon I don't wanna grow up!!!!!!!

Anonimo ha detto...

come al solito, da me non aspettarti chissà quali bibbie come commento, però, come sai più che bene, sono totalmente daccordo con questa mentalità: Amici (+ birra + cazzate)

mike

Anonimo ha detto...

gli ultimi tempi e la serata di gio' in particolari mi (ci?) hanno aperto gli occhi su cosa conta veramente. però di tempo per cazzeggiare e fare cazzate (messa in primis) ne abbiamo ancora a sufficienza.
dopo questo commento criptico e filosofico la saluto sperando che quando ci rivedremo sarà davanti al portone di una chiesa ;)

Anonimo ha detto...

Si vuole crescere, si vogliono raggiungere lontane e sfocate mete, ma al tempo stesso si vuol mantenere la semplicità dei momenti, gli attimi di felicità che scandiscono la vita "da giovani". E' uno sforzo difficile tentare di mantenere entrambe le cose come costanti, il voler emergere in quanto cittadino e persona e non più come semplice liceale e il voler preservare la propria "leggerezza", ma bisogna fare uno sforzo. Bisognerebbe ricominciare a guardarsi tutti negli occhi, a rivalutare le strette di mano, il contatto con la gente, i discorsi tirati fino a notte fonda, gli scambi di opinioni con sconosciuti su un tram. Ricordare questi momenti e farli propri, non solo come aneddoti divertenti da raccontare, ma anche e soprattutto come post-it che ci insegnino a non dimenticare cos'è la semplicità, il divertimento, la condivisione, anche quando hai una valigetta in mano e la tua vita è scandita da un treno e da un cartellino. E' difficile non cadere nel cinismo, ma bisogna lottare per costruirsi una vita, un lungo viaggio che permetta di rimanere leggeri e allo stesso tempo sapienti nello spirito.

alexeidos ha detto...

@miriam: alla faccia del commento! davvero una bella fotografia mentale che rappresenta al meglio la mia idea che ho cercato di esprimere (e devo dire che tu ci sei riuscita molto di più!)

come post-it che ci insegnino a non dimenticare cos'è la semplicità, il divertimento, la condivisione, anche quando hai una valigetta in mano e la tua vita è scandita da un treno e da un cartellino.
parole sante parole sante

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