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domenica 15 novembre 2009

Mi fa incazzare...

Mi fa incazzare Federico Moccia. Ma mi fanno incazzare di più le biondine del suo ultimo film quando da Chiambretti dicono che i suoi libri rappresentano la nostra generazione. Io non mi sento rappresentato, proprio per niente.

Mi fanno incazzare tutti coloro che, pur non sapendo portarla, si mettono giacca e cravatta ai 18esimi, trasformandosi in pinguini, con i loro jeans e le scarpe da ginnastica, le cravatte dai colori osceni e le giacche che cadono male, troppo larghe per la loro età. Mi fa incazzare che a volte le persone facciano i grandi solo nell'apparenza e non nella sostanza.

Mi fa incazzare la gente menefreghista e che non ascolta o che non ha interessi. Mi fa incazzare la gente spenta.

Mi fanno incazzare i buonisti e i perbenisti. Mi fa incazzare chi mi riprende sulle bestemmie e sulle parolacce e poi in cuor suo odia più Dio di quanto lo possa odiare io, per quanto ci creda.

Mi fa incazzare questa tv, mi fa incazzare questa malainformazione, questa poca informazione.

Mi fa incazzare chi dice che la musica classica è da sfigati, e poi ascolta rumore.

Mi fa incazzare quando mi spostano le cose in camera dicendo di fare ordine e poi non trovo più nulla.

Mi fanno incazzare quando qualcuno viene a dirmi che ha capito come sono, che vuole cambiarmi, che crede di essermi entrato nella testa, che è convinto che ci sia del buono nelle persone, che crede davvero che una persona possa sapere qualcosa di un'altra, perché come diceva Freccia "Credo che non sia giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri."




2 commenti:

Lucy Van Pelt ha detto...

Concordo pienamente con tutti i punti.

Aggiungerei però che mi fanno incazzare anche quelle persone che, con tutto quel che in Italia non funziona, si accaniscono su piccolezze ("è una questione di principio").

kussen!

B.

alexeidos ha detto...

piccolezze tipo?

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