Statistics_

lunedì 22 settembre 2008

C'è troppa polizia a Milano

Mi viene da ridere a pensare che sabato sera i poliziotti abbiano fatto sgombrare tutti dal parco Lambro (dove era stato organizzato il bottelon) e l'hanno fatto spostare nel solito posto (in piazza da Vinci). E pure lì, quando siamo arrivati, ecco 2 camionette biancheazzurre e tanti polizioti nel parco. Quei medesimi poliziotti che poco prima stavano per schedare una decina di ragazzi che non avevano fatto nulla, ma che secondo loro erano i primi di altri possibile mille ragazzi che sarebbero arrivati (come poi è successo, ma non è motivo per schedare qualcuno!)
Ormai è entrata in testa l'idea che l'unico sistema per risolvere tutto sia attraverso il terrore, le armi e le ronde di militari!!! Ma dove siamo finiti? In Iraq? Beh d'altronde in questo paese più le armi sono grosse (come i mitra dell'esercito) e più dovrebbe esserci ordine... e poi la polizia è nei posti sbagliati: invece di mandare decine su decine di piedipiatti per tenere ordine a una festa organizzata due volte all'anno dagli universitari, dove magari si beve un po' troppo e al massimo qualcuno si fa qualche canna, dove non è mai successo niente, nè una lite nè musica troppo forte, dovrebbe mandare a sgamare chi spaccia paste e coca nelle discoteche tanto amate dalla Milano bene... d'altronde per la polizia noi siamo le "zecche", i comunisti bastardi o gli anarchici, così, tanto uno vale l'altro per loro. E' vero, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, ma di sicuro una persona che riceve ordini e li esegue senza fare domande, non può che essere un fanatico con la sua visione monolaterale e chiusa della vita.

E sono stati lì tutta la sera, fino a notte, come se da un momento all'altro avessimo dovuto fare chissà che cosa, magari spaccare le vetrine dei supermercati in stile black bloc, o magari iniziare a far loro gestacci come le tipiche caricature degli anarchici che si trovano nei film...
La polizia ci vorrebbe in parlamento, dove dicono frasi che non stanno nè in cielo nè in terra, mica in piazza Leonardo, dove al massimo vola una bestemmia ogni tanto lanciata da uno che ha alzato un po' il gomito. La polizia ci vuole nelle banche o in quei simpatici dove fanno prestiti considerati legali, perchè sono quelle le vere rapine. Quindi basta l'idea che ci voglia la polizia per fermare la criminalità o controllare i ragazzi che si divertono a passare una serata tutti insieme a conoscere gente, senza bisogno di spendere 20 euro di entrata.
Ne ho le palle piene!

13 commenti:

Anonimo ha detto...

sono pienamente d'accordo co te...
Ma come ben sai il ministro della "DIFESA" è La Russa (che io definisco la feccia della società).Ai tempi dei nostri genitori questo omuncolo andava fuori dai licei a sparare agli sudenti di "SINISTRA"...eppure l'unico mezzo che ha per "DIFENDERSI" sarebbe sparpagliarein giro militari col mitra in mano...per seminare terrore tra di noi....
per quanto riguarda le droghe vedrai che gli unici pirla che ci andranno di mezzo saranno quei poveri pirla, comprsa me =), che si fanno una canna al parco ogni tanto....E la gente IN di corso como che passa le serate a farsi di pera in discoteca non la becherà mai nessuno!
AFFANCULO STO PAESE DEL CAZZO ...diciamocelo...
bacione
cami

Anonimo ha detto...

...p.s.... volevo dire FARSI LE PERe
ariciao
Cami

vincent-vega ha detto...

purtroppo, è difficile non essere d'accordo. la polizia,i carabinieri non sono al servizio dello stato,della comunità. sono al servizio del POTERE. un potere che non tollera voci fuori dal coro e che trova proprio nelle forze armate uno strumento formidabile per imporsi. dallo scorso aprile ne stiamo vedendo di tutti i colori: le ronde, i militari nelle città, la lotta senza quartiere agli immigrati, la xenofobia, il razzismo, la paura. ma non puo' essere la violenza la risposta ai problemi sociali.e la cosa assurda è che tutto cio' accade alla luce del sole e nessuno si pone la questione o si fa domande; tutti subiscono passivamente.e questa è la vergogna di essere italiani oggi.

"vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti" A.Gramsci

Anonimo ha detto...

hanno rotto, seriamente, sì.

Anonimo ha detto...

Non li sopporto più! sono tutti degli handicappati... la stessa cosa succede da noi a bollate... quei cazzoni sanno che vicino alla stazione(e non solo) si fanno le piste, si bucano e solo dio sa che cazzo mandano giù... ma loro se ne fregano, fanno i loro giretti in macchina, sempre in coppia, e poi da chi vanno a rompre i coglioni? non certamente a loro, nooo.. troppo sbatti! vanno a rovinare la serata a quelli che si fanno una chiacchierata sotto un portico perchè piove, vanno da quelli che dopo tre settimane che non si vedono si mettono a cantare in mezzo alla piazza, vanno da quelli che si rollano una cannetta da fumarsi in compagnia o da quelli che sgasano troppo con i motorini disturbando, così, "la quiete pubblica".
Che schifo!
io mi chiedo: -perchè cazzo andate, con le vostre belle divise, da persone così, quando sapete che neanche a 800 metri di distanza c'è gente che si droga, gente che sta mandando a puttane la propria vita, gente che presa dall'euforia spacca tutto o collassa in mezzo alla strada???-
mi sembra che lo facciano apposta… mi sembra che abbiano le travi negl’occhi…

Anonimo ha detto...

.......Come al solito il tuo intento è quello di lasciare giu polemiche..... ma questo è il tuo stile...! l' articolo in se mi è piaciuto. ma ovviamentele nostre idee sono differenti.
non mi danno nessun fastidio quelli che festeggiano con fumo e alcool al parco... ma LA polizia sappiamo tutti che non c è l ha solo con i comunsti! per cui non fatevi passare sempre come le vittime!!!che prima o poi succede sempre qualcosa d spiacevole alle vs feste! l atto della polizia si chiama PREVENZIONE

alexeidos ha detto...

ohh finalmente qlcn che la pensa diversamente
beh vedi che non si chiama prevenzione... insomma la prevenzione, come detto, ci vorrebbe fuori dal lime light e dalle altre discoteche di quel genere... lì si che ci sono i reati... i PR (purtoppo l'ho fatto anch'io 1 sabato cn te, ricordi?) lavorano in nero e su quelle prevendite nessuno paga le tasse, poi c'è prostituzione... qnt pompini nei bagni e gli stessi direttori dei locali che pagano 15enni per farle ballare mezze nude, e quanta cocaina che gira poi... lì ci vorrebbero i pulotti
il problema è che hanno l'idea che siamo noi il pericolo...basta guardare i video di quando picchiano: ci mettono rabbia e frustrazione e si accaniscono in 10 contro uno disarmato [vedi il video sul G8 di genova]. insomma, non capisco il perché loro, che sono comuni mortali come noi, possano avere più potere, possano usare armi (e dico armi, mitra addirittura!), possano fare il bello e il cattivo bello, che sono sempre loro poi ad abusare del loro potere... e non mi vengano poi a dire che non ci sono i corrotti... insomma l'idea delle forze dell'ordine come autorità non sta in piedi e non potrà mai funzionare, perchè finchè le cose vanno così, soprattutto in questo governo, le foze dell'ordine saranno formate da fanatici con il manganello facile, e non persone disponibili al dialogo

Anonimo ha detto...

PREVENZIONE??? ahhahahahahahhhah
e anche se di prevenzione si trattasse, sarebbe fatta nei posti peggiori. piccolo esempio. una sabato, quest'estate (mi sa l'ultimo di luglio) c'era un concerto punk frequentato da giovani di sinistra. li' c'ero anch'io e c'era un plotone di una quindicina di INERTI sbirri, che stavano attuando un'opera di...PREVENZIONE... chiamiamola cosi' :-). la sera stessa sono morti 7 ragazzi di ritorno da una discoteca. causa droga e alcool.

e la stessa storia succede ogni sabato. ogni sabato.

alexeidos ha detto...

e loro stanno sempre lì...
senza fare nulla di quello che invece dovrebbero fare

p.c.f.10 ha detto...

Ale come al solito ha scritto cose sensate e interessanti che lanciano molti spunti ma il punto di vista è troppo di parte, ci vuole una visione più obbiettiva delle cose.
intanto bisogna ricordare che i poliziotti sono gente comune come e che guadagna solo 1300 euro al mese rischiando però la vita tutti i giorni. Non è cosa da nulla. Hanno una famiglia come tutti e fanno già fatica a portarla avanti così figuriamoci se rimanessero invalidi. Questa non è comunque una scusante, chi decide di fare il poliziotto sa a cosa va incontro e quello che deve affrontare, non può poi fare il lavoro a metà.
Non so i militari in città siano una buona soluzione, certo che mi sono rotto di vedere un episodio di stupro al giorno sul giornale. Bisogna fare qualcosa e forse un poliziotto nn ha la forza e la voglia di mettersi a rischio(cosa più o meno giusta, ma questo è un altro argomento...)mentre invece un militare in certe situazioni è +efficace.
Che poi per i poliziotti sia +semplice intervenire in alcune situazioni che in altre è un dato di fatto. Mediamente sono +pericolosi quelli di destra e quindi spesso evitano lo scontro con loro mentre con i sinistroidi lo scontro è +semplice da vincere e quindi intervengono. Questo però nn vuol dire k nn intervengono sui destroidi; è sbagliato fare le vittime peri chi sta a sinistra. Un altro punto da toccare è quello della legge. Se le leggi ci sono(che siano +o meno giuste è un altro argomento) devono essere rispettate e il compito dei poliziotti è proprio quello di farle rispettare. La gente che si fa una canna è più visibile di chi tira di coca. un parco è più semplice da controllare di un locale(senza contare il fatto che i proprietari non farebbero mai entrare i pulotti durante una serata). Bisogna dire anche che molti locali sono rimasti chiusi per un pò di tempo a causa della droga e per ispezioni varie.
La polizia può essere + o - accettata, + o - apprezzata ma senza potremmo sopravvivere???

alexeidos ha detto...

potremmo sopravvivere?
io credo proprio di sì.
non amo molto l'idea dell'intero sistema politico, sociale e burocratico non solo di questo paese, ma del mondo intero.
siamo nel III millennio ma mi sembra di essere in una società antica, le cui basi fondano su principi di ruoli e classi sociali. con questo intendo dire che trovo sbagliato che un poliziotto, con la sua forza coercitiva (che dovrebbe poi rappresentare la forze fisica dello Stato), abbia la possibilità di adoperarla secondo i propri voleri e idee politiche. non riesco a capire come un giudice possa ritenere giusta o sbagliata l'applicazione di una legge (e di conseguenza, la decisione di una pena in un processo) e non mi è comprensibile come un essere umano come appunto un giudice possa avere il potere (manco fosse dio o che ne so...) di decidere del futuro di una persona.. insomma tutti noi abbiamo un'etica certo, ma è pur sempre soggettiva. quindi, riallacciandomi al discorso (certo, mi sto allargando troppo, ma è per far capire) credo che non sia giusto che le forze dell'ordine possano avere più potere di qualsiasi altro libero cittadino. magari per la legge bestemmiare è reato, per me no (perchè la religione pone le sue basi sulla fede e non su questioni giuridiche... anche se ormai...), per lo stato fumare marijuana è reato, per me no (perché non fa male a nessuno, e chi fuma è consapevole di ciò che sta facendo)... insomma mi è inconcepibile l'idea che qualcheduno possa imporre le proprie idee con la forza... e non saranno i poliziotti con l'm16 a far paura, perché se uno vuole stuprare una ragazzina alle 2 del pomeriggio in via torino lo fa comunque, anche se ci fossero i tank in piazza duomo (e mi sa che se Maroni e La Russa leggessero il mio intervento prenderebbero subito spunto per nuove iniziative).
insomma, la teoria anarco-punk e anarco-socialista mi ha insegnato ad analizzare ciò che accade con occhi diversi, ponendo tutte le persone sullo stesso livello, senza differenze di tipo politico, sociale o economico. e per questo motivo che, ripeto, nessuno dovrebbe aver più potere di quancun altro.
un altro problema è poi il fanatismo, che sia politico o religioso (ormai sono la stessa cosa). la società è stata abituata a lottare per qualcosa che non esiste, che sia dio in cielo o che sia l'ideale che i 'negri' vadano bruciati.. idee che non stanno in piedi, insomma.
per quanto riguarda la paga, beh, sanno a cosa vanno incontro. mi fa più incazzare che guadagnino poco i pompieri o le persone che lavorano in ospedale: ecco loro salvano vite, aiutano la società, senza fare uso di armi o di violenza.
E poi è rimasta l'idea Greca sviluppatasi ad Atene della libertà dovuta all'esistenza delle leggi... insomma, non esiste vera libertà (al giorno d'oggi, ma anche in passato) se vi sono leggi che vanno a vietare alcune cose... e con ciò mi riallaccio al pensiero di John Stuart Miller, che nel 1829, con il testo "l'utilitarismo" fa capire come, in una società, per ogni parte che è felice una parte (che può essere una minoranza) è infelice. ecco, per me questo è il pensiero principale: per ogni legge che alla massa (al volgo,quindi, spesso ignorante) sembra essere la più corretta, vi è una legge non corretta per alcune minoranze. ed è per questo che neanche la democrazia può essere definita tale, perchè non tutto il potere è nelle mani del popolo...
e quindi... la polizia non dovrebbe avere nessun potere, perchè se stanno bene loro, noi stiamo male!

Anonimo ha detto...

Che la polizia sia composta da uomini spesso indegni di tale carica, è indiscutibile.
Che l'organo della polizia, teso al mantenimento della tanto discussa "quiete pubblica", sia responsabile di numerose pessimità, idem. Che questo stesso organo, che dovrebbe teoricamente "prevenire", riesca spesso a causare problemi laddove non ce n'erano, è anche questo facilmente condivisibile. (Si veda l'episodio del giovane ed innocente elettricista arabo a Londra, ucciso con trenta colpi in testa in metropolitana da un corpo poliziesco che afferma di aver "agito impulsivamente, temendo una minaccia (peraltro assolutamente inesistente) di terrorismo.") Che questi funzionari statali non si occupino dei veri mali della nostra epoca, ma si perdano spesso in trivialità, è un altro problema. Possiamo farne a meno? Non è facile rispondere. Nonostante i suoi difetti, la polizia incarna, seppur poco soddisfacentemente, un'ideale indispensabile. Cioè, escludendo quei poliziotti che fanno il loro dovere con senso civico e discernimento morale. Per il resto, come quello che c'è stato in Russia dopo la seconda guerra mondiale, pur spacciandosi per Socialismo, non è stato degno di quel nome, così gli organi di giustizia nel 2008 sono fantasmi corrotti e viziati di quelli che dovrebbero idealmente essere. Ma l'ideale di una politica fondata su una genuina autoindagine per giungere ad una teorizzazione della virtù, della giustizia, del famosissimo "bene comune", ce lo siamo lasciati indietro da un po' nella Storia. Detto questo, una società priva di "auctoritas" espressa in qualsiasi manifestazione secondo me è un'ossimoro, una contraddizione in termini. Un'utopia, anche. è una bella astrazione, ma impossibile da concertizzare, per quei limiti che sono propri della natura umana. L'uomo fin da quando si aggrega socialmente tende a gerarchizzarsi. Questo non significa che caldeggio gli schemi rigidi della stratificazione sociale, ma che una società senza leggi e senza autorità, intesa nel senso più positivo della parola, non può stare in piedi, per il semplice fatto che si fonderebbe sull'idea di inerente bontà dell'essere umano, in cui io, considerando ciò che ci ha insegnato la storia, faccio fatica a credere. E la legge, come dice Cicerone, non è una costrizione arbitraria imposta dall'alto, ma una espressione della "legge naturale" (oddio mi sembro il Mariani)..be comunque il concetto è quello che voglio esprimere. E non darmi della repubblicana, mi sono impegnata :)

alexeidos ha detto...

l'uomo è animale, dopotutto
e purtoppo, son più le volte che agisce secondo istinto che secondo ragione.
per tal motivo, come non si può, probabilmente, autogovernare (il famoso autarchismo), neanche può governare, poichè chi governerà tenderà ad agire per i propri interessi. sempre e comunque.
non esiste quindi nessuna soluzione. nè il governo, nè il non governo.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails